Non pensare di sfuggirmi, Donna,
il mio sguardo è su di te,
attento, osservatore.
I tuoi occhi impauriti,
il colore della pelle innaturale
quasi autunnale,
strattonata e offesa.
Il volto sfigurato,
i gesti,
tesi a difendere,
nascondendosi come chi ha commesso un fallo.
Non posso fare a meno di guardare,
immaginare il tuo inferno in terra,
pensare a qualcosa da dire… da fare.
Ma continuo a guardarti incerta,
non voglio aggiungere
offesa ad offesa,
dolore a dolore,
paura a paura.
Scrivo su un foglio,
le parole che vorrei dire,
come vento lieve sono al tuo fianco sussurrando…
“La vita è un dono!
Non lasciare che nessuno
rubi il tuo tempo,
le tue speranze…
La felicità ti sta aspettando,
se solo tu vorrai…”