Ho visto la sabbia tra le mie mani
sgretolarsi e fluire via come la vita…
Ho guardato queste mani vuote
e poi ho rivolto gli occhi al cielo chiedendo perchè….
A quel cielo grigio su di me,
in ginocchio, ho gridato il mio dolore.
Come un feto sono rimasta ferma ad aspettare,
che il tempo cambiasse i colori al cielo
e alla mia anima….
Piano quel colore
ha illuminato la mia giornata, i miei occhi.
Oggi ascolto con stupore e meraviglia
il canto degli uccelli e dei grilli a mezzogiorno
e continuo a rimanere in silenzio,
ma vivo.